Salve, nella vita di tutti i giorni si vedono cellulari ora chiamati smartphone con la possibilità di collegarsi a internet e di interfacciarsi con i social media principali, navigando e navigando la batteria del nostro smartphone grazie al lavoro immane che riescono a fare i moderni processori va via via calando e quando ci serve per effettuare una chiamata o per compiere le funzioni basilari ci ritroviamo con un cellulare scarico e come ovviare a questa terribile disgrazia??
semplice, basterà ricaricare il nostro terminale : dalla fonte piu vicina portandosi dietro caricabatterie da muro e cavo usb o ricaricare grazie ad un dispositivo chiamato power bank che non è altro che una grande batteria che eroga sempre 5v a più o meno 1 o 1,5 mAh.
come costruirsi un rudimentale power bank -(DIY)-
materiale:
-scatolina di plastica (contenitore delle tic-tac è perfetto)
-batteria superiore ai 5v (altrimenti il regolatore non funziona , io uso una da 9v)
-un LM7805 cioè un circuitino integrato che preleva la corrente in entrata e la riduce a 5v costanti
-una sorta di dissipatore (io ho usato un pezzo di alluminio che riesce a contenere perfettamente il regolatore)
-cavi ,compreso anche l’attacco per la batteria
– connettore USB
-stagnatore e stagno
….allora, il circuito è realmente semplice ma bisogna avere un po di dimestichezza con lo stagnatore per saldare i filetti al regolatore che sono veramente sottili,
bisogna sapere che LM7805 ha 3 piedini rispettivamente
– INPUT,GROUND,OUTPUT –
input sarà la tensione di ingresso esempio 9v , ground: massa , output : 5v_
il connettore usb sarà collegato in questo modo: + : 5v (rosso), – : ground (nero)
se proprio si vuole si può aggiungere al circuitino un led con resistenza che si accende alla connessione della batteria ai poli del connettore